La cucina è il cuore della casa, il luogo dove si preparano i pasti, si accolgono gli ospiti e si condividono i momenti di convivialità. Per questo motivo, la cucina deve essere funzionale, confortevole e in armonia con lo stile e i gusti dei proprietari. Ma come realizzare una cucina su misura senza spendere una fortuna? La soluzione può essere quella di utilizzare materiali di recupero, contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale e a dare un tocco di originalità e personalità alla cucina.
Durante la creazione
Per le cucine realizzate su misura, ci sono delle caratteristiche importanti da valutare che ne determinano la qualità e di conseguenza il prezzo finale d’acquisto. Nello specifico:
- Qualità dei materiali
- Tipologia delle finiture
- Qualità degli elettrodomestici
Uno dei vantaggi quando si realizza una cucina su misura è la possibilità di sfruttare fino all’ultimo centimetro lo spazio che si ha a disposizione, come ad esempio la creazione di cassetti estraibili frontali e i cassettoni ad estrazione angolare totale (Space corner) dove lo spazio viene sfruttato in modo ottimale e gli oggetti sono raggiungibili con un unico gesto.
La scelta dei materiali
Un esempio di cucina su misura con materiale di recupero è quello che vi mostriamo in questo articolo. Tutti i frontali dei cassetti e le ante delle colonne laterali sono stati recuperati da vecchi scurini, ovvero le persiane in legno tipiche delle case rurali. Il piano lavoro è realizzato interamente da vecchie tavole da muratore tagliate, assemblate e fissate su una struttura in metallo. Il risultato è un piano robusto, resistente e dal fascino rustico. La cucina su misura con materiale di recupero si caratterizza per il suo stile vintage, che richiama le atmosfere delle case di campagna. Il legno di recupero crea un contrasto interessante con gli elettrodomestici moderni, creando un equilibrio tra antico e contemporaneo. La cucina su misura con materiale di recupero è anche una cucina ecologica, che sfrutta al meglio le risorse disponibili e riduce lo spreco di materiali. Inoltre, è una cucina unica e irripetibile, che riflette la personalità e la creatività dei proprietari.
La progettazione
Per realizzare una cucina su misura, la fase più importante è la progettazione. Questo consente infatti di sfruttare ogni centimetro utile per la disposizione dei mobili, elettrodomestici, dei pensili ed elementi accessori che rendono bella esteticamente la cucina ma anche comoda, pratica e funzionale.
- Il punto di partenza per progettare una cucina sono le misure delle pareti, gli eventuali pilastri, la posizione delle aperture (porte e finestre) e se ci sono travi a vista o tetti con ribassamento.
- La posizione dello scarico dell’acqua e delle prese elettriche, da cui dipenderà la posizione del lavello e dei vari elettrodomestici.
- Una volta stabilite le misure della zona cottura, bisogna conoscere le dimensioni dei singoli pezzi da combinare come i pensili, i cassetti, il piano cottura e gli elettrodomestici.
Realizzare un arredo personalizzato non è solo una questione di misure, ma anche di inventiva e cretività per meglio adattarsi al gusto e allo stile della location.
Abbiamo la possibilità di realizzare vari tipi di lampade e punti luce, o complementi di arredo personalizzati che si rifanno allo stile dell’industrial design e modernariato del secondo dopoguerra e gli anni ’60; oggetti unici e significativi in quanto testimonianze di una meravigliosa sintesi di antiquariato e design moderno.
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